Stamani mi sono svegliato
e ho pensato a Taricone
forse perchè ieri ho visto una sua foto
e ho letto un piccolo articolo
cazzeggiando sulla rete.
Non era certo il mio attore preferito
però sicuramente negli ultimi anni
l’avevo almeno rivalutato come persona
Avevo iniziato a vedere un ragazzo normale
con un sogno che piano piano gli si stava realizzando
tra le mani.
Vederlo morire mi ha dato fastidio, molto.
c’erano 5 mesi di differenza tra me e lui.
c’erano 3 anni tra sua figlia e la mia
nata il mio giorno, il 4 settembre… 30 anni dopo.
C’è stato chi, ha criticato, ha scherzato sulla sua morte
è stato veramente ignobile e spregevole vedere su facebook
il suo cartone animato che faceva la nuovoletta di polvere
quando arrivava a terra con il suo paracadute.
Non ci sono limiti alla stupidità
e alla cattiveria dell’essere umano,
una frase giapponese dice:
“…cadrà nell’incessante sofferenza,
colui che disprezza la vita degli altri…”
e sicuramente sarà così,
non ci sono dubbi.
Non hanno certo disprezzato Pietro, questo è sicuro..
Ma quella bambina che il 4 settembre,
due mesi dopo l’incidente di suo padre
avrebbe “festeggiato” i suoi 6 anni.
avrà festeggiato?
io non credo.