L’unico deterrente
al non crollare sotto i colpi dell’insicurezza
sono la determinazione interiore
e qualcosa su cui puntare
e qualcosa di nobile… sarebbe sicuramente meglio..
(ma va bene anche se è la voglia di vedere
la fiorentina vincere uno scudetto
almeno vivo altri 100 anni!)
La vita è veramente un equilibrio tra le forze interiori.
Siamo labili.. leggeri..e spesso menefreghisti anche con noi stessi.
Ascoltare il grido di aiuto che proviene da dentro
senza la paura dei giudizi, sarebbe la cosa più umana da fare.
Invece siamo troppo “sempliciotti” spesso nel giudicare
le sofferenze altrui.. e troppo sempliciotti
a dire a chi non ce la fa: ” Dai via, non è mai morto nessuno..”
e invece non è così..
persone si buttano dai palazzi
per molto poco agli occhi nostri
ma per tutto agli occhi loro…
Forse la differenza tra un saggio e uno stolto sta proprio qui
nel cercare di non giudicare le sofferenze altrui
come leggere basandosi su di noi
ma cercare di capire fino in fondo… che quando una persona soffre..soffre.
E il motivo è sempre valido.
Boh.
http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/06/22/news/giornalista_precario-18064289/?ref=HREC1-8