Nel momento in cui decido di scrivere
spesso non so cosa scriverò.
E questo succede per una canzone, un pensiero, un blog..
o una cazzata qualsiasi.
Scrivere non è come pensare… non ho mai capito cosa succede, cioè qual’è il funzionamento chimico/fisico/scentifico che scoppia quando inizio a scrivere.
Sarebbe interessante, ora cerco su google.
La cosa più interessante è rileggere dopo, si perchè spesso scrivo, arrivo in fondo e dico “cazzo ho scritto?” e cancello..
Forse succede a tutti. A tanti. Boh.
Scrivere è la materia del pensiero.
Quando non scrivo soffro, e soffrivo, mi ricordo.
Il diario da bambino, il segreto confessato al niente. Liberazione di se in un attimo.
Parole gettate, tirate su da un posto nascosto che non sapevo di avere,
lì ho imparato per la prima volta che esisteva qualcosa dentro.. oltre me.
Se anche tu, ti fossi lasciato andare, se ti fossi ascoltato,
avresti scritto di più.. pensato meno.. e vissuto meglio.
scrivo dal ’94 e penso non smetterò mai di farlo
Miro, liberazione di sè in un attimo…When you free your mind eternal prize come “scrivono” i S.o.a.d.