fbpx

Ad un certo punto la vita si appiattisce…o almeno sembra sia così.

La cosa certa è che diventa molto più faticoso ritagliarsi tempo per se stessi,

cosa tra l’altro fondamentale se vuoi sopravvivere.

Mi sono trovato ad un certo punto a guardarmi, a guardare quello che avevo fatto

e quello che vorrei fare.. e a non trovare più una connessione tra le parti.

Si, proprio così, non trovo “la cosa” che può connettere il mio passato con il mio futuro.

Nell’epoca del non invecchiare mai, dei lifting obbligatori, dell’apparenza nonostante tutto,

mi sono perso il collegamento con il mio futuro.

Non mi sento vecchio ,sarei bugiardo, però mi sento lento… a volte mi sento quasi fermo, tutto perchè la vita si appiattisce con il passare del tempo.. i figli.. il lavoro.. le preoccupazioni… le responsabilità..

Il tempo da dedicare ai propri pensieri passa in secondo piano e così passano in secondo piano i desideri, i sogni.. 

A volte ho la sensazione di perdermi il futuro, cioè quello che potrei fare. Tragedia.

Non è certo colpa della vita. La vita è una scelta.

Non è certo colpa dei figli. Anche i figli sono una scelta, quasi sempre.

Non è colpa di niente, è un percorso che puoi decidere di seguire oppure no.

E’ come l’arrivare della notte.. che arriva sempre… con forza…

E’ come l’alba.. che inesorabile… mi illuminerà… anche domani mattina.